Modello Organizzativo

Il modello organizzativo del dottorato nazionale in AI

Il Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale (PhD-AI.it) si attua, con il coordinamento del CNR e dell’Università di Pisa, mediante l’istituzione dei 5 corsi di dottorato in AI promossi sul territorio nazionale da raggruppamenti di università ed enti pubblici di ricerca ciascuno coordinato dalla relativa sede amministrativa:

  • PhD-AI.it area salute e scienze della vita e sede amministrativa Università Campus Bio-Medico di Roma;
  • PhD-AI.it area agrifood e ambiente e sede amministrativa Università degli Studi di Napoli Federico II;
  • PhD-AI.it area sicurezza e cybersecurity e sede amministrativa Sapienza Università di Roma;
  • PhD-AI.it area industria 4.0 e sede amministrativa Politecnico di Torino;
  • PhD-AI.it area società e sede amministrativa Università di Pisa.

Le suddette sedi amministrative, nel rispetto delle norme relative alle procedure di accreditamento, presenteranno congiuntamente, nell’ambito del progetto per il Dottorato Nazionale in AI e ciascuna per il proprio corso di dottorato, la domanda di accreditamento al Ministero dell’Università e della Ricerca (di seguito, “MUR”).

La partecipazione di altri atenei ed enti di ricerca ai cinque dottorati sarà coordinata dal Comitato di Indirizzo istituito presso il CNR, di concerto con il MUR e le università sedi amministrative, mediante una chiamata aperta con avviso pubblico bandito dall’Università di Pisa e dal CNR, e rivolto a tutte le università ed enti di ricerca nazionali. In particolare, ognuno dei 5 corsi di dottorato includerà, tramite convenzione, fino ad un massimo di 8 istituzioni accademiche o di ricerca (nel seguito indicate come “partecipanti”) selezionate tra gli atenei o enti di ricerca che abbiano partecipato alla chiamata aperta con una proposta di partecipazione valutata, dal Comitato di Indirizzo, di interesse strategico per il PhD-AI.it. Nel processo di selezione il Comitato di Indirizzo opererà in modo da assicurare un’ampia e qualificata copertura delle università ed enti di ricerca nazionali, in un’ottica volta a perseguire sia l’eccellenza scientifica che l’inclusività.

Potranno, inoltre, partecipare come “associati” al PhD-AI.it, i soggetti che abbiano presentato la propria candidatura alla chiamata aperta e che siano stati ritenuti dal Comitato di Indirizzo ammissibili, ma non di interesse strategico per il PhD-AI.it e che, pertanto, non saranno inclusi fra le 8 istituzioni accademiche o di ricerca che sottoscriveranno la convenzione per uno dei cinque corsi di dottorato.

A ciascuno dei 5 corsi di dottorato del PhD-AI.it, oltre alle istituzioni partecipanti, potranno partecipare anche altre università, enti di ricerca, fondazioni, aziende o altri soggetti pubblici o privati che vogliano finanziare o co-finanziare borse di dottorato nell’ambito di quel corso di dottorato.

Il compito di coordinare il Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale promuovendo, integrando e coordinando le attività formative comuni alle diverse sedi è svolto dal Consiglio di Coordinamento Nazionale del Dottorato Nazionale PhD-AI.it (in seguito Consiglio).

Il Consiglio è composto da tre rappresentanti del CNR, nominati dal Presidente del CNR e, per ciascuno dei 5 corsi di dottorato del PhD-AI.it, dal coordinatore e da un rappresentante del corso di dottorato stesso, scelto in modo da rappresentare la compagine di università ed enti che fanno parte di quel corso di dottorato. Il coordinatore e il rappresentante sono nominati dal rettore dell’università sede amministrativa su proposta del Collegio dei docenti di quel corso di dottorato.

Il Consiglio potrà ampliare la propria composizione per ricomprendere rappresentanti di stakeholder istituzionali o industriali la cui partnership è ritenuta strategica per il PhD-AI.it da parte del Consiglio stesso.

Il Coordinatore che presiede il Consiglio Nazionale è nominato, fra i suoi membri, congiuntamente dal Rettore dell’Università di Pisa e dal Presidente CNR, su proposta del Consiglio stesso,.

Il Consiglio è garante dell’apertura della visione scientifica, della qualità e della multi-disciplinarietà dei corsi (computer science & engineering, mathematics, physics, ethics, law, social and economic sciences, etc.), e definisce le linee guida per i 5 corsi di dottorato circa le modalità per il passaggio all’anno successivo. In particolare, il Consiglio ha le seguenti prerogative:

  • promuove e coordina l’effettiva condivisione delle attività formative e di ricerca a comune fra i cinque dottorati;
  • definisce linee guida per il processo di ammissione al dottorato nazionale, fra cui il coordinamento delle tempistiche dei bandi, e la composizione interdisciplinare delle commissioni di ammissione;
  • promuove e coordina la mobilità di docenti e dottorandi fra le diverse sedi;
  • promuove e coordina iniziative congiunte fra i cinque dottorati, quali scuole estive, workshop tematici, eventi di disseminazione dei risultati, etc.;
  • promuove e coordina la partnership con istituzioni estere e programmi inter-nazionali con finalità affini, a livello sia europeo che internazionale;
  • stabilisce altresì i meccanismi di condivisione delle altre attività formative offerte da ciascuna sede.
  • garantisce che la supervisione di ciascun dottorando sia affidata a un panel sufficientemente ampio e qualificato di supervisori, in grado di assicurare le competenze multi-disciplinari richieste per seguire il progetto di ricerca del dottorando.

Borse di dottorato e loro ripartizione

Il PhD-AI.it si articola in due cicli consecutivi: 37° (a.a. 2021/2022) e 38° (a.a. 2022/2023) con un numero complessivo di 194 borse di durata triennale. Nell’ambito dei due cicli del PhD-AI.it le 194 borse sono ripartite come segue:

  • A ciascuno dei cinque atenei sedi amministrative sono riservate quattro borse per ciclo;
  • Al CNR sono riservate quattro borse per ciclo per ciascuno dei cinque corsi di dottorato;
  • Ventinove borse di dottorato (da distribuire sui due cicli del PhD-AI.it) sono riservate agli atenei indicati nella Comunicazione del MIUR n. 19204 del 19.12.2019.
  • Le rimanenti 85 borse (di cui fino a un massimo di 45 borse per il primo ciclo e fino a un massimo di 40 borse per il secondo ciclo) saranno assegnate alle università e agli enti di ricerca selezionati mediante una chiamata aperta.

La chiamata aperta verrà predisposta congiuntamente dall’Università di Pisa e dal CNR. L’assegnazione delle borse avverrà in base alla valutazione del Comitato di Indirizzo delle proposte di partecipazione pervenute a seguito della chiamata aperta. Il Comitato di Indirizzo valuterà in primis l’ammissibilità delle proposte di partecipazione pervenute e, fra quelle valutate ammissibili, identificherà quelle di interesse strategico per il PhD-AI.it. Le istituzioni che hanno presentato proposte valutate di interesse strategico saranno invitate come partecipanti ad un corso di dottorato, nel rispetto del limite massimo di 8 partecipanti per ciascuno dei cinque corsi di dottorato del PhD-AI.it. Le istituzioni che hanno presentato proposte valutate ammissibili ma non di interesse strategico saranno invitate come “associate” a uno dei cinque corsi di dottorato del PhD-AI.it.

Le Università a cui sono riservate le 29 borse in forza della Comunicazione MIUR n. 19204 del 19.12.2019 dovranno partecipare ad uno dei cinque corsi di dottorato come università “partecipanti” o come “associate”. Per partecipare come università partecipanti o associate, tali atenei dovranno comunque sottoporre una proposta in risposta alla chiamata aperta. Se tale proposta sarà valutata dal Comitato di Indirizzo di interesse strategico per il PhD-AI.it, l’ateneo proponente sarà invitato come partecipante ad un corso di dottorato, altrimenti sarà invitato come associato.

Budget e impegni finanziari

Le 194 borse sono di durata triennale. L’importo totale di ciascuna borsa di studio ammonta a € 74.890,95. Tale importo è comprensivo del finanziamento per le attività di ricerca del dottorando (ex art. 9, comma 3 del D.M. 45/2013) e del contributo per la mobilità del secondo e terzo anno di corso, per un importo complessivo pari a € 7.671,65 (pari a una percentuale del 25%) e la maggiorazione della borsa per il periodo di effettivo soggiorno all’estero del beneficiario per una durata massima di 12 mesi — per un ammontare massimo di € 9.421,44.

Il costo complessivo delle 194 borse, pari a 14.528.844,3 euro, è ripartito come segue:

  • 97 borse sono co-finanziate al 50% dal CNR utilizzando l’assegnazione straordinaria al CNR sul FOE 2019 di 4 M€ per il progetto “Intelligenza Artificiale” (D.M. n.856 del 10 ottobre 2019 con cui è stato assegnato il Fondo Ordinario per gli Enti e le istituzioni di ricerca, FOE 2019) e
  • 97 borse sono co-finanziate al 50% dal MUR attraverso il finanziamento di 3,85 M€ all’Università di Pisa per la proposta intitolata “Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale a valere sull’Art. 11 – FFO 2019 “Ulteriori interventi” (Comunicazione del MIUR n. 19204 del 19.12.2019).
  • Il CNR, le università sedi amministrative, le università destinatarie delle borse vincolate e le università e gli enti di ricerca selezionati in base alla chiamata aperta dovranno cofinanziare con risorse proprie, e sulla base di apposite convenzioni, il 50% di ogni borsa di dottorato a loro assegnata.

Per le attività del coordinamento nazionale del dottorato nazionale (spese relative all’erogazione delle attività formative condivise e visiting scientist, spese di comunicazione e disseminazione, etc.) è previsto un budget iniziale pari a 585.577,85 euro, che proviene per 367,788,92 euro dal finanziamento del CNR e per 217.788,93 euro dal finanziamento del MUR all’Università di Pisa.

La tabella 1 riassume il budget complessivo, ripartito sui quattro anni del progetto e suddiviso in costi per le borse e costi di funzionamento, prevedendo per il funzionamento un budget di 1000 euro per ogni dottorando per ogni anno di corso

Tabella 1: Budget del PhD-AI.it


2021/222022/232023/242024/25Costo totale (euro)

Numero dottorandi I ciclo100100100
7.489.095,00

Numero dottorandi II ciclo
9494947.039.749,30
Budget per le borse




14.528.844,30
Budget per il funzionamento
100.000194.000194.00094.000582.000,00
Budget residuo
3.578


3.578,00
Budget totale




15.114.422,2